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C’erano una volta un lupo buono che desiderava tanto avere dei cuccioli, un drago spiritoso, una coccinella malvagia e… due tori con le ali!
La storia che raccontiamo guarda nel profondo del cuore, senza fermarsi alle apparenze, senza leggere il mondo attraverso quelle fastidiose etichette che troppo spesso mettiamo addosso alle persone.
Chi l’ha detto che Mattia è monello? E che Chiara sia troppo timida e impacciata? Forse non “sono” in un modo solo, ma al contrario, contengono dentro di sé tanti modi di essere, tutti insieme.
E così ecco a voi Abaco e Rustico, i protagonisti della nostra storia, che sono talmente fuori dagli schemi da sommare in sé le caratteristiche di tre animali diversi: delle vistose corna da toro, delle grandi ali d’ape e delle belle zampe palmate da cigno.
Esseri impossibili da etichettare, troppo complessi per essere “semplificati” con un’unica definizione. Inizialmente la loro unicità li fa sentire soli, ma si trasformerà presto nella felicità condivisa di sentirsi accettati semplicemente per come si è.
Uno spettacolo delicato, divertente e ricco di linguaggi che racconta di mondi e personaggi fantastici. Una storia che attraverso la metafora degli animali parla del valore della diversità e della bellezza di trovare la strada giusta per esprimere liberamente il tesoro che ognuno di noi racchiude dentro di sé, e che ci rende unici e preziosi.
Lo spettacolo si avvale del linguaggio del teatro di figura con pupazzi, videoproiezioni di cartoon originali realizzati con la tecnica della stop motion e del teatro d’attore.
Informazioni
di Anna Maini
regia di Benedetta Frigerio
con Giulia D’Imperio e Paola Palmieri
scenografia, illustrazioni e pupazzi Rossana Maggi
costumi Claudia Botta e Rossana Maggi
realizzazione e consulenza video Michele Cremaschi
musiche e suoni originali Enrico Ballardini
voci registrate di Tommaso Banfi, Renata Coluccini, Marta Comerio, Dario De Falco Franco Spadavecchia
direttore di produzione Marta Galli
si ringrazia per la consulenza psicologica la dott.ssa Simona Adelaide Martini
produzione ARTEVOX con il sostegno del Teatro del Buratto
Spettacolo
domenica 18 febbraio | ore 16.00
Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro
Sono ormai duemila anni che il 26 dicembre Babbo Natale torna a casa sua, sotto il pinnacolo del Polo e si riposa fino a Pasqua.
Intanto gli Elfi continuano il suo lavoro: leggono le lettere dei bambini, dividono e catalogano i desideri e i sogni, preparano nuovi regali, nutrono le renne, accendono l’aurora boreale…
Al Polo Nord c’è sempre molto da fare in attesa che Babbo Natale si svegli e controlli ogni cosa. É sempre stato così!
Quest’anno però le cose vanno diversamente: è già aprile e Babbo Natale non è tornato. Perché? Le lettere dei bambini continuano ad arrivare.
Per questo Elfi, orsi e renne, dopo un primo momento di disperazione, tornano comunque al lavoro, combinando anche qualche guaio. Non si può correre il rischio che il prossimo anno i bambini non possano più sognare Babbo Natale.
Per i bambini più piccoli Babbo Natale è un simbolo di speranza e di sogno e lo spettacolo vuole raccontare in maniera semplice quanto sia importante, anche se a volte difficile, continuare a sognare.
Informazioni
di Valeria Frabetti
regia di Bruno Cappagli | riallestimento di Valeria Frabetti
con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Giada Ciccolini
produzione La Baracca – Testoni Ragazzi
Spettacolo
domenica 7 gennaio | ore 16.00
Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro
E se Babbo Natale non potesse più portare i doni ai bambini come fa da sempre puntualmente ogni anno? E se neppure la Befana fosse disponibile a sostituirlo? Il Natale rischierebbe di diventare un giorno come tanti altri, anzi, più triste e noioso.
Nel suo primo volo di prova, Babbo Natale si è incastrato nel camino della casa di due bambini e non riesce più a venirne fuori. A dire il vero Babbo Natale non riesce più a venir fuori da tutta una serie di altri piccoli problemi. In questi ultimi tempi è molto ingrassato, mangia solo delle grosse caramelle colorate mandategli da un ammiratore sconosciuto e non ne vuole proprio sapere di mettersi a dieta. Ma la cosa peggiore è che gli è passata anche la voglia di volare con le sue renne e la sua slitta.
Per fortuna Federico e Chiara, i bambini protagonisti di questa storia, sono bravi e intelligenti e alla fine troveranno il modo non solo di aiutare Babbo Natale a uscire dal camino, ma anche a risolvere una faccenda davvero complicata e molto pericolosa per lui e per tutti i bambini del mondo.
Tra colpi di scena, canzoni e gran divertimento, alla fine il Natale sarà salvato e tutti potranno gridare e cantare ancora insieme e felici: Buon Natale, Babbo Natale!
Informazioni
regia di Raffaele Latagliata
testo di Pino Costalunga e Nicoletta Vicentini
con Pino Costalunga, Greta Magnani, Matteo Ferrari, Jessica Grossule
ensemble Silvia Gandolfi, Gilda Li Rosi, Jacopo Zera
musiche e liriche originali Laura Facci Arrangiamenti Moreno Piccoli
scenografie Gino Coppelli con la collaborazione di Sara Ferrari
costumi Antonia Munaretti
pupazzi e attrezzatura scenica: Nadia Simeonova e Michela Cannoletta
trucco di Flavio Cesaretti
tecnica fonica Epa Sound di Mirko Marogna; GoService di Mario Gottardi
studio di registrazione Max and Sound
tecnici Simone Meneghelli, Francesco Bertolini, Stocchero Clara
produzione Fondazione AIDA
Spettacolo
domenica 10 dicembre | ore 16.00
Biglietti
posto unico: 15 euro
Becco di Rame è la storia vera di un’oca bruna di Tolosa, una di quelle oche che fanno la guardia dell’aia di qualche fattoria.
Una notte l’oca per proteggere gli altri animali, lotta con una volpe fino a farla fuggire, ma nello scontro perde la parte superiore del suo becco. Il veterinario del paese, il dottor Briganti, ha un’intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale.
Lo spettacolo narra la sua storia: la storia di un pulcino che viene portato in una fattoria stretto stretto tra le braccia di Gisella. Qui incontra gli altri personaggi: le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, marito e moglie che diventano genitori adottivi affettuosi e inseparabili e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo, ideale di bellezza e libertà.
Tra i vari personaggi nascono relazioni che crescono di pari passo alla crescita della piccola e coraggiosa Oca di Tolosa.
La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute “normali”.
Uno spettacolo dedicato ai bambini di tutte le età perché abbiano il coraggio di affrontare le situazioni che la vita ci presenta con grinta e forza d’animo. Per essere sempre innamorati del dono più prezioso che abbiamo: la vita.
Informazioni
dal libro di Alberto Briganti
ideazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
disegno luci Marco Zennaro
direzione di produzione Franco Spadavecchia
produzione Teatro del Buratto
Spettacolo
domenica 12 novembre | ore 16.00
Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro
Il destino li separerà, ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – per riuscire a superare ogni difficoltà, crescere, diventare grandi e finalmente ritrovarsi affrontando perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna… e quando la notte si farà buia, arriveranno le lucciole ad illuminare il loro cammino.
L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
E Lulù?
Lulù è lo spirito del bosco.
È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente.
Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande.
A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Dalla sua pancia.
Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati.
E voi, siete fortunati?
Informazioni
di e con Claudio Milani
scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani
musiche di Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
luci di Fulvio Melli
consulenza per i testi di Francesca Rogari
fotografie di Paolo Luppino
consulenza elettronica di Frankenstein Garage
produzione MOMOM
Spettacolo
domenica 29 ottobre | ore 16.00
Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro
Ispirata al Diario di Eva (1906) di Mark Twain, Eva è un clown, una figura molto lontana dall’immagine della bella, bionda e ingenua alla quale l’iconografia classica della donna ci ha abituati. Un fou irriverente che si trova alle prese, prima della storia, con la più grande scelta dell’umanità: accettare le regole o disubbidire.
Una trasgressione all’insegna della scoperta, di cui la mela è simbolo: morderla o non morderla? In un misto di consapevolezza e disincanto, Eva si chiede che cosa succederà dopo, proiettandosi nella contemporaneità delle donne di oggi.
Dalla suora in crisi mistica alla madre di figlio maschio, dalla manager multitasking all’anziana innamorata: umane nella loro imperfezione queste donne raccontano il coraggio di chi ogni giorno combatte per la propria felicità.
Perché la diversità manda avanti il mondo.
Perché il paradiso sarà pur perfetto, ma la vita è tutta un’altra cosa.
Informazioni
con Rita Pelusio
testi di Rita Pelusio, Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci e Riccardo Piferi
regia di Marco Rampoldi
Spettacolo
sabato 3 marzo | ore 21.00
Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro
Con centinaia di date al loro attivo, i cinque sono sempre richiestissimi da tutti i teatri italiani per la loro personalissima comicità che mixa la tradizione comica italiana e una preparazione tecnica vocale di indiscutibile qualità.
In “Othello, la H è muta” demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi in uno show in cui, oltre a cantare, recitano e si dirigono, con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico.
In novanta minuti il quintetto gioca a tutto campo con arie d’opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti.
Le vicende di Otello, Desdemona, Cassio e Iago vengono rivisitate passando per Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Rettore, i classici Disney, l’Ave Maria (quella di Schubert ma non solo…), Little Tony, Pupo e molti altri.
Nello stesso modo anche le arie di Verdi vengono riviste e mixate con il coro della Champions League, con Freddy Mercury, con l’Hully Gully, mentre i testi di Shakespeare vengono riscritti in stile Ligabue, Vasco Rossi, Dario Fo.
Varietà di linguaggi, “esercizi di stile” e tante citazioni pop per uno show che non mancherà di divertire e conquistare ogni tipo di pubblico teatrale, dal più esigente al più scanzonato.
Informazioni
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
arrangiamenti musicali di Lorenzo Scuda
al piano Denis Biancucci
consulenza registica di Giorgio Gallione
una produzione Agidi
Spettacolo
mercoledì 4 aprile | ore 21.00
Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro
Da tutti conosciuto anche se forse non da tutti letto.
Ma sicuramente, anche quelli che non l’hanno mai sfogliato, hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca ecc…
Paolo Cevoli vuole rileggere quelle storie come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole rappresentare e far conoscere sul palcoscenico dell’universo.
Dio è il “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia.
È così che in quasi due ore di spettacolo si alternano brani musicali che hanno fatto la Storia della Canzone Italiana interpretati da tre splendide voci femminili, al racconto di Paolo Cevoli che riesce a coniugare un momento della canzone ad un evento biblico dove la sacralità del messaggio storico-religioso si accompagna all’attualità e alla modernità dei valori umani, presentati con leggerezza e divertimento, e che fanno de La Bibbia il pilastro della Storia Cristiana anche ai giorni nostri.
Forse ciascuno di noi si sente protagonista e attore di questo spettacolo e può così permettersi di scoprire anche l’ironia e la comicità di quella Grande Storia.
Informazioni
di e con Paolo Cevoli
con la presenza delle cantanti Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari
regia di Daniele Sala
Produzione Diverto S.r.l.
Spettacolo
venerdì 23 marzo | ore 21.00
Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro
Per la prima volta in Italia, all’organico del Moscow State Classical Ballet si aggiungono alcune stelle della danza classica russa: Olga Pavlova, Alexey Konkin, Sergei Skvortsov, Olga Doronina, Sergei Fedorkov.
Artisti eclettici, formati in patria e scelti accuratamente dalla maestra Liudmila Titova, che sarà la loro capofila e impreziosirà lei stessa il cast con le sue performance.
La compagnia si pone come principale obiettivo quello di far conoscere al mondo lo splendore della secolare tradizione russa nel balletto classico, volgendo lo sguardo anche ad un repertorio più contemporaneo, in linea con le esigenze del pubblico odierno.
L’alto livello artistico e la qualità del repertorio hanno portato la Compagnia a calcare i maggiori palcoscenici al mondo portando in scena l’essenza dell’arte coreutica russa con intramontabili capolavori come “Il Lago dei Cigni” e “Lo Schiaccianoci”.
Il Corpo di ballo vanta tra le sue fila 30 talentuose étoile provenienti dalle migliori scuole ed accademie di danza mondiali.
Con più di 20 anni di esperienza, Il Moscow State Classical Ballet è apprezzato dalla critica per la bellezza e l’eleganza dei propri danzatori che riescono a creare un ensemble coreografico compatto ed armonico, capace di coinvolgere ed ammaliare il pubblico di ogni nazione.
Il risultato è una tecnica pulita e raffinata esibita sul palco con grande naturalezza ed impreziosita dalle eccelse doti espressive dei ballerini.
Per la prima volta in Italia – 30 artisti in scena
Informazioni
balletto in due atti
musica di P. I. Tchaikovsky
RUSSIAN STARS & MOSCOW CLASSICAL STATE BALLET BY TITOVA
Spettacolo
domenica 17 dicembre | 21.00
Biglietti | Evento speciale
posto unico: 30 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 1 under14): 70 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 2 under14): 90 euro
gruppi organizzati: 25 euro
Ancora una volta “The Legend” torna sulla scena con il suo gruppo rinnovato per quello che, nelle sue intenzioni, dovrebbe essere di nuovo un grande concerto celebrativo.
La celebrazione però si trasforma ben presto in un calvario: problemi audio, insubordinazione dei musicisti, giornalisti della stampa estera che lo mettono alla berlina, il traduttore che lo ridicolizza e il pubblico che gli contesta le scelte artistiche (con una comparsa mischiata dall’inizio tra il pubblico).
Va da sé che la rock star si trova nella situazione di trasformare la celebrazione nel tentativo di arginare un disastro, che è poi il disastro della sua condizione, quella di un principiante assoluto, che piega la propria arte nell’uso del momento!
Interventi in scena di Roberto Cacciali con travestimenti e gag, come il poeta Bosniaco Jean Paul Beltont e l’acculturato Giry Kolar impersonati da Gene.
Informazioni
scritto, diretto e interpretato da Gene Gnocchi
con Diego Cassani alla chitarra
Spettacoli
sabato 20 gennaio | ore 21.00
Biglietti | Variety e comicità
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro
via I Maggio snc
21047 Saronno (VA)
C.F. 02828120127
tel. 02 9670 1990 (uffici)
info@teatrogiudittapasta.it
Ufficio Stampa
ufficiostampa@teatrogiudittapasta.it
Acquista ONLINE nella sezione biglietteria!
ORARI BIGLIETTERIA – dal 4 settembre
mercoledì e sabato 9.30/12.30;
giovedì 15.00/18.00
Telefono: 02 96702127
Nelle serate di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.
Non riesci a passare di qua?
– Acquista telefonicamente in orario di biglietteria 02 9670 2127
– Puoi fare un bonifico: richiedi i dati contattandoci via mail o via WhatsApp
biglietteria@teatrogiudittapasta.it
WhatsApp (solo messaggi): 328 667 3487
Il Teatro è a 5 minuti a piedi dalla fermata del treno Saronno e a qualche minuto di macchina dall’uscita “Saronno”.
PARCHEGGIO: è possibile usufruire gratuitamente del parcheggio del supermercato Carrefour di fronte al teatro. Il teatro non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati a persone o cose durante la sosta presso il suddetto parcheggio in occasione degli spettacoli. è sempre bene verificare l’applicazione, variabile, dell’obbligo del disco orario.
Il bar Galli al Teatro vi aspetta per un aperitivo o una merenda prima degli spettacoli!
Prenota da qui: 02 960 3739 – caffetteria@gliamicidelgalli.it
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