Una fiaba pop-up, un abito storia, una casa di bambola.
Questa fiaba inedita comincia con una ricercatrice di reperti, che normalmente conosce e sceglie gli elementi della storia che introduce, ma che in questo caso li troverà con fatica lì sul posto e scoprirà insieme al pubblico la loro utilità, non essendo lei per prima pratica della fiaba che va a incominciare.
Una casa che si apre e si snoda tra scale, porte e stanze in un’avventura dove i rumori nascosti,
gli scricchiolii, le porte che cigolano, generano suoni, evocano immagini, spingono la mente della
protagonista a combattere creature paurose e mitiche, prima informi e poi sempre più concrete,
prendendo connotazioni lupesche, animale stereotipo delle paure notturne. Quando qualcuno le sa
ascoltare e sentire così bene, riesce anche a farle diventare vere… o forse lo sono da sempre.
Lucia è una bambina che vive in una grande casa dove si ritrova spesso a giocare da sola, una situazione che spesso i piccoli conoscono bene. Camminando tra queste stanze i pensieri prendono
forma e lei cerca di raccontare le sue preoccupazioni ad una famiglia che troppo spesso è occupata
in altre faccende.
Lucia vive la sua avventura scoprendo che le sue paure, i rumori sinistri di quella casa possono, per
strane casualità, essere generati da lei stessa che, scoprendo alcuni trucchi e conoscendo bene quel
tipo di paura, diventa l’eroe che fa scappare gli incubi.
Un’avventura dentro i muri domestici, un luogo diventato anche troppo familiare in questi tempi.
Informazioni:
progetto e regia di Emanuela Dall’Aglio
con Emanuela Dall’Aglio
e Riccardo Paltenghi
paesaggi sonori e luci di Mirto Baliani
produzione Teatro del Buratto
e CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
età consigliata: dai 4 anni
Spettacolo:
domenica 20 novembre 2022 | ore 16.00
Biglietti:
posto unico €11
ridotto gruppi organizzati €8