Tag Archivio per: SCUOLE

Alessandra Avanzi e Anna Tempra Gabbiati tornano al Teatro Giuditta Pasta per presentare il loro ultimo libro, coinvolgendo i bambini in un laboratorio creativo.

La cagnolina Lulù, mamma del piccolo Bau, trova Miao, un gattino smarrito; lo  porta a casa e lo accoglie in famiglia. Continua a leggere

Il cyberbullismo nell’era dei social

«Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno» Carolina Picchio

La parola bullismo, dall’inglese bullying, significa usare prepotenza, maltrattare, intimidire. Continua a leggere

Torna sul palco del Giuditta Pasta, Studenti in Scena, la rassegna teatrale che vede protagonisti i ragazzi degli Istituti Scolastici della città di Saronno.

I primi ad accogliere la sfida sono stati i ragazzi del Liceo S.M. Legnani con GLI UCCELLI di Aristofane. Continua a leggere

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In questa storia ci sono tre fratelli nati un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole.
Il destino li separerà, conducendoli per tre strade diverse. Ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – sufficienti per cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi, affrontando perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna.

Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada.

E Lulù?

Lulù è lo spirito del bosco.
È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente.
Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande.

A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Dalla sua pancia.
Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati.
E voi, siete fortunati?

L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.

CREDITI
LULÙ
Una storia per bambine e bambini dai 4 ai 7 anni
di e con Claudio Milani
scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani
musiche di Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
luci di Fulvio Melli
consulenza per i testi di Francesca Rogari
fotografie di Paolo Luppino
consulenza elettronica di Frankenstein Garage

SPETTACOLO
Mercoledì 20 novembre 2024 | ore 10.00
in occasione della Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia

INFO E PRENOTAZIONI
Scarica il modulo di iscrizione e inoltralo compilato a educazione@teatrogiudittapasta.it

PROGETTO PRIMARIA
MARTEDÌ 18 FEBBRAIO 2020| ORE 10.00

Ispirato a il mito di Er, tratto da “La Repubblica” di Platone

con Flavio Albanese e Bruno Frabetti
compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi / Compagnia del Sole
regia Flavio Albanese
di Flavio Albanese e Bruno Frabetti
collaborazione alla regia di Valeria Frabetti

Tutti abbiamo sentito parlare delle avventure di Ulisse, ma c’è una storia che solo Er ricorda.
Er, un giovane soldato, è l’unico che possa raccontare l’ultimo viaggio di Ulisse, avvenuto in un luogo sconosciuto, che chiameremo l’Altrove.
Qui si sono incontrati e hanno cercato insieme una via d’uscita.

I due attori ripercorrono il viaggio, guidati da una voce misteriosa. Trappole, indovinelli, labirinti, giochi di parole e antiche storie accompagnano il loro cammino. Riusciranno a trovare la strada?
E se riusciranno a uscire, saranno gli stessi che erano entrati?

Un’avventura ispirata al mito di Er, raccontato in conclusione de “La Repubblica” di Platone.
Filosofia e bambini sono due parole che difficilmente si trovano nella stessa frase. Noi invece siamo convinti che filosofia e bambini possano incontrarsi a teatro.

Inaspettatamente, proprio come Er incontrò Ulisse nell’Altrove.

dai 6 ai 10 anni
durata 50 minuti
BIGLIETTO € 6

PROGETTO GIOVANI
GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2020 | ORE 10.00

La scelta degli uomini Giusti

produzione Compagnia TeatRing
testo e regia Marianna Esposito
con Liliana Benini, Alessandro Cassutti, Marianna Esposito, Annalisa Falché, Karun Grasso
assistenza alla regia Diego Paul Galtieri
scenografie Stefano Zullo
foto e video Emanuele Limido

“Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere” (James Joyce)

Abbiamo sempre avuto una sconfinata fiducia nella giustizia. Laddove per “giustizia” non intendiamo “legalità”. Intendiamo il senso di cosa è GIUSTO. Abbiamo sempre creduto che gli esseri umani avessero una bussola morale che non sbaglia mai. Noi sappiamo cosa è giusto e cosa non lo è. Lo sappiamo.
Quindi cosa significa essere Giusti? Significa AGIRE.
Agire, prendere una decisione, decidere, re-cidere. Dire i NO giusti. A volte, anche i SI giusti. E la storia ci offre centinaia di esempi di persone comuni, che hanno preso decisioni importanti e con il loro agire hanno salvato anche soltanto un altro essere umano da genocidi, persecuzioni, guerre, fame, umiliazioni. Si sono ribellati alla mafia, hanno custodito l’arte, nascosto persone, aiutato migranti, accolto profughi in ogni parte del mondo, in ogni periodo storico … Contro la legge, contro le “regole”. Perché regole e convenzioni non sempre significano giustizia.
Il nostro spettacolo non parlerà di uno, ma di molti, moltissimi giusti. Li vedremo nel momento cruciale della loro vita: il momento della scelta.

“Continuo la mia vita serenamente, mi volto dall’altra parte, oppure decido di agire?”

dai 13 anni
durata 80 minuti
BIGLIETTO € 8

PROGETTO INFANZIA E PRIMARIA
MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2019 | ORE 10.00

di e con Elisabetta Viganò, Claudio Milani
una produzione Ass. Cult. Momom presenta

La Conta di Natale porta in scena un grande Calendario d’Avvento con caselle grandi e piccole che nascondono storie, brevi racconti, pupazzi, giochi e qualche cioccolatino per i più fortunati.
I numeri dall’uno al ventiquattro si apriranno uno dopo l’altro con una filastrocca detta tutti insieme a volte sussurrando come un vento leggero, a volte urlando come un orco affamato, altre ancora parlando senza usare la voce.

Nella Conta di Natale ci sono storie corte come un soffio, lunghe come un filo per i panni, piccole come un cioccolatino, grandi come un pupazzo di neve e … pericolose come quella dell’Orco Balocco che mangia solo regali!

dai 3 anni
durata 50 minuti
BIGLIETTO € 6

PROGETTO PRIMARIA
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 | ORE 10.00

Un racconto di amicizia e tradimento, di scoperta di se stessi e dell’altro che mette al centro il rispetto reciproco e dell’ambiente.

Produzione Teatro del Buratto/ATIR – Teatro Ringhiera
di Emanuele Aldrovandi e Jessica Montanari
con Mila Boeri e David Remondini
regia Renata Coluccini
movimenti scenici Micaela Sapienza
luci Marco Zennaro

Una fiaba moderna in cui vengo narrate le avventure di Zeno, un ragazzo che per esigenze di lavoro si traveste da asino, e di Molly un’asina vera, un’asina intelligentissima che è fuggita da uno stretto recinto. Molly e Zeno sono diversi, ma accomunati dal sentirsi spesso emarginati, diversi rispetto al loro ambiente.

Un giorno, entrambi in fuga, si incontrano. Lui se ne va da un luogo che l’ha deluso, lei scappa da una prigionia. Questo incontro cambierà la vita di entrambi. Insieme affronteranno diverse situazioni in cui le loro differenze emergeranno e creeranno complicità ma anche conflitti. Ma è di tutto questo che si nutre un’amicizia vera.

Sul palcoscenico la storia viene narrata con un gioco di parole e movimento dove con la voce e con il corpo gli attori evocano e ci rendono partecipi di situazioni e paesaggi. Attraverso la metafora, il racconto fantastico, possiamo meglio comprendere che curare e rispettare il nostro mondo parte dal conoscere e rispettare se stessi e gli altri nella loro diversità e bellezza.

dai 6 anni
durata 60 minuti
BIGLIETTO € 6