Tag Archivio per: poesia

Tindaro Granata, vincitore del Premio UBU 2016 come “Miglior novità o progetto drammaturgico”, del premio Hystrio Twister 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno” del il Premio “ENRIQUEZ” come “Miglior spettacolo di impegno civile e sociale” e del Premio Mario Mieli 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno” con Geppeto Geppetto, con POETICA traccia una mappa “umanografica” dei paesi italiani:  un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano la memoria della gente che li ha abitati.

Se guardiamo attentamente i paesi delle nostre provincie, vedremo che sono pezzi di vita lasciate lì a invecchiare come l’intonaco di una casa; sono storie di persone, come finestre si aprono e si chiudono al mondo; sono sacrifici e sono gioie, si incrociano come vicoli e strade. Grazie alla potenza evocativa delle parole di Franco Arminio, poeta e paesologo, riusciamo a ritrovare l’anima di un paesaggio che sta lentamente scomparendo. Forse non sta parlando solo di un paese reale, ma di un luogo che è nell’anima di ognuno di noi.

Attraverso le poesie di Arminio, tornano a vivere personaggi mitologici e personaggi popolari, figure il cui ricordo affiora ancora oggi nei discorsi di chi è rimasto. L’adattamento di Poetica è stato possibile grazie ai ricordi degli attori in scena: cinque brevi storie, che raccontano un momento cruciale nella vita di una persona, un abbandono. Sui cinque stendini in scena si appendono i sogni e si fanno sgocciolare le fatiche di una vita di mille e più emozioni. Le storie e le poesie si muovono tra essi, grazie agli attori e le attrici, come a muovere ogni persona in un quotidiano fare perso nel tempo.

Poetica è un tentativo di dialogo con i propri paesi, fisici o interiori. C’è bisogno di poesia.

Crediti
regia Tindaro Granata
poesie di Franco Arminio
testi Tindaro Granata
elaborazione drammaturgia Proxima Res
con (in ordine alfabetico) Caterina Carpio, Federica Dominoni, Tindaro Granata, Enrico Pittaluga, Francesca Porrini
scene e costumi Margherita Baldoni disegno luci Stefano Cane
assistente alla regia Federica Dominoni
produzione Proxima Res

Spettacolo
martedì 26 marzo 2024 | ore 20.45

Info
Spettacolo compreso nell’Abbonamento Prosa Contemporanea e inseribile nei Season Pass e nella Gift Card
Rassegna di appartenenza: Prosa contemporanea

 

Flamenco Tablao con Paola Savino al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Lo spettacolo è un “assaggio” dell’arte flamenca, un viaggio nell’anima che non lascia indifferenti.

La storia del Flamenco è molte cose, ma è soprattutto arte: è arte del mondo. Non il primo, ma certamente uno dei fenomeni artistici ‘migranti’ per eccellenza, che nel corso di pochi secoli ha visto fondersi culture diverse e molto lontane tra loro, a partire da quella indiana per poi attraversare quella araba, quella ebrea, quella africana e quella spagnola.

Quando parliamo di flamenco parliamo di musica, di ritmo, di canto, di danza e anche di poesia: un viaggio tra sentimenti emozioni, un perdersi tra tristezza e allegria, nostalgia e amore.

Il flamenco è una cultura che si è tramandata nella tradizione orale, che non ha lasciato scritti: è passata attraverso le parole, le “letras” dei canti e poco più. Ma questo è parte della sua magia.

Una serata speciale, nel cuore dell’Andalusia con cantanti, ballerine, musici, tanto folklore, divertimento e affascinanti coreografie.

Informazioni
Chitarra: Antonio Porro; Cante: Carmen Amor; Cajon: Francesco Perrotta; Flauto: Alessandro Longhi
Baile: Paola Savino, Corrado Ponchiroli, Maura Grussu, Raffaella Nioi, Maria Francesca Maniga
Voce: Barbara Piovella
Poesie di Rafael Alberti, Federico Garcìa Lorca, Andrea Savino

Spettacolo
venerdì 9 febbraio | ore 21.00

Biglietti
intero: 20 euro
ridotto over70: 17 euro
gruppi organizzati: 15 euro
ridotto under26: 12 euro

Acquista il biglietto