I panni sporchi si lavano in famiglia.
Uno spettacolo poetico e privo di ogni retorica sul tema della violenza domestica sulle donne.
“Barbablù 2.0” non è la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma la storia di un viaggio nella testa di una donna. La ricerca di un’identità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma. Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo omicidio, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice.
Un punto di vista aggiornato al XXI secolo della famosissima favola di Barbablù che però scardina il punto di vista originale. La storia è ambientata in una ricca provincia del nord Italia, in un mondo all’apparenza di assoluta armonia – di fiaba appunto – dove, dietro la porta di casa, regnano meccanismi implacabili di violenza e sudditanza psicologica.
Uno spettacolo che inizia con atmosfere molto comedy che lentamente scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.
Informazioni:
di Magdalena Barile
con Laura Negretti e Alessandro Quattro
regia di Eleonora Moro
scenografia e progetto luci di Armando Vairo
musiche originali di Eleonora Moro
costumi di Dina Zaghi
una produzione Teatro In Mostra
Spettacolo:
venerdì 17 luglio 2020| ore 21.30
Lo spettacolo si terrà nel Giardino di Casa Morandi – ingresso da via I Maggio. Lo spettacolo si svolgerà anche in caso di maltempo.
Biglietti:
posto unico: 15 euro
gruppi organizzati: 12 euro
Apertura vendite: lunedì 15 giugno 2020. I biglietti saranno acquistabili solo ONLINE.
Per coloro che nella precedente Stagione avevano acquistato i biglietti per lo spettacolo potranno assistere allo stesso presentando il precedente titolo d’ingresso. Essendo diversa la location non potrà essere mantenuto l’ordine di fila e posto.