“La Traviata” è l’opera di Giuseppe Verdi più rappresentata al mondo dal 1853, anno del suo debutto al Teatro La Fenice di Venezia.
Un’opera che resiste ai mutamenti della società e del costume: questa sua freschezza è da ricercarsi nell’eterno ed universale desiderio di amore profondo che porta al sacrificio in suo nome.
Nel salotto di casa Valery si prepara una festa. Violetta sta preparando tutto questo per i suoi amici: colpita dal mal sottile, è comunque contenta di come scorre la sua esistenza, un po’ frivola per quanto riguarda l’altro sesso.
Per amore di Alfredo, Violetta decide di cambiare vita, di abbandonare i lussi e le trasgressioni parigini e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, finchè arriva il padre di Alfredo: egli chiede a Violetta di lasciare il figlio, mantenendo segreta la loro conversazione, perché la loro convivenza disdicevole rischia di annullare le nozze della sorella di Alfredo.
Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio ad Alfredo, adducendo scuse.
Alfredo, sconvolto dalla rabbia e dalla delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente gettandole del denaro ai piedi. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne.
Informazioni
melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi
su libretto di Francesco Maria Piave
coro dell’Opera di Parma
M° del coro Emiliano Esposito
Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
M° concertatore e direttore Stefano Giaroli
regia di Pierluigi Cassano
scene e costumi Arte Scenica – Reggio Emilia
una produzione FANTASIA IN RE
Spettacolo
sabato 6 gennaio | ore 20.30
Biglietti
posto unico: 30 euro
ridotto over70: 27 euro
gruppi organizzati: 25 euro
ridotto under26: 15 euro