Tag Archivio per: Giuditta Pasta

Storie di elfi e folletti al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Uno spettacolo che vuole raccontare quanto sia importante continuare a sognare.

Sono ormai duemila anni che il 26 dicembre Babbo Natale torna a casa sua, sotto il pinnacolo del Polo e si riposa fino a Pasqua.

Intanto gli Elfi continuano il suo lavoro: leggono le lettere dei bambini, dividono e catalogano i desideri e i sogni, preparano nuovi regali, nutrono le renne, accendono l’aurora boreale…

Al Polo Nord c’è sempre molto da fare in attesa che Babbo Natale si svegli e controlli ogni cosa. É sempre stato così!

Quest’anno però le cose vanno diversamente: è già aprile e Babbo Natale non è tornato. Perché? Le lettere dei bambini continuano ad arrivare.

Per questo Elfi, orsi e renne, dopo un primo momento di disperazione, tornano comunque al lavoro, combinando anche qualche guaio. Non si può correre il rischio che il prossimo anno i bambini non possano più sognare Babbo Natale.

Per i bambini più piccoli Babbo Natale è un simbolo di speranza e di sogno e lo spettacolo vuole raccontare in maniera semplice quanto sia importante, anche se a volte difficile, continuare a sognare.

Informazioni
di Valeria Frabetti
regia di Bruno Cappagli | riallestimento di Valeria Frabetti
con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Giada Ciccolini
produzione La Baracca – Testoni Ragazzi

Spettacolo
domenica 7 gennaio | ore 16.00

Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro

Acquista il biglietto
Buon Natale Babbo Natale al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Colpi di scena, canzoni e tanto divertimento daranno vita a questo musical natalizio per grandi e piccini in attesa del Natale!

E se Babbo Natale non potesse più portare i doni ai bambini come fa da sempre puntualmente ogni anno? E se neppure la Befana fosse disponibile a sostituirlo? Il Natale rischierebbe di diventare un giorno come tanti altri, anzi, più triste e noioso.

Nel suo primo volo di prova, Babbo Natale si è incastrato nel camino della casa di due bambini e non riesce più a venirne fuori. A dire il vero Babbo Natale non riesce più a venir fuori da tutta una serie di altri piccoli problemi. In questi ultimi tempi è molto ingrassato, mangia solo delle grosse caramelle colorate mandategli da un ammiratore sconosciuto e non ne vuole proprio sapere di mettersi a dieta. Ma la cosa peggiore è che gli è passata anche la voglia di volare con le sue renne e la sua slitta.

Per fortuna Federico e Chiara, i bambini protagonisti di questa storia, sono bravi e intelligenti e alla fine troveranno il modo non solo di aiutare Babbo Natale a uscire dal camino, ma anche a risolvere una faccenda davvero complicata e molto pericolosa per lui e per tutti i bambini del mondo.

Tra colpi di scena, canzoni e gran divertimento, alla fine il Natale sarà salvato e tutti potranno gridare e cantare ancora insieme e felici: Buon Natale, Babbo Natale!

Informazioni
regia di Raffaele Latagliata
testo di Pino Costalunga e Nicoletta Vicentini
con Pino Costalunga, Greta Magnani, Matteo Ferrari, Jessica Grossule
ensemble Silvia Gandolfi, Gilda Li Rosi, Jacopo Zera
musiche e liriche originali Laura Facci Arrangiamenti Moreno Piccoli
scenografie Gino Coppelli con la collaborazione di Sara Ferrari
costumi Antonia Munaretti
pupazzi e attrezzatura scenica: Nadia Simeonova e Michela Cannoletta
trucco di Flavio Cesaretti
tecnica fonica Epa Sound di Mirko Marogna; GoService di Mario Gottardi
studio di registrazione Max and Sound
tecnici Simone Meneghelli, Francesco Bertolini, Stocchero Clara
produzione Fondazione AIDA

Spettacolo
domenica 10 dicembre | ore 16.00

Biglietti
posto unico: 15 euro

Acquista il biglietto
Becco di Rame dal libro di Alberto Briganti al Giuditta Pasta di Saronno
“Le cose non sono sempre quello che sembrano, per conoscerle davvero, bisogna guardarle bene!”

Becco di Rame è la storia vera di un’oca bruna di Tolosa, una di quelle oche che fanno la guardia dell’aia di qualche fattoria.
Una notte l’oca per proteggere gli altri animali, lotta con una volpe fino a farla fuggire, ma nello scontro perde la parte superiore del suo becco. Il veterinario del paese, il dottor Briganti, ha un’intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale.

Lo spettacolo narra la sua storia: la storia di un pulcino che viene portato in una fattoria stretto stretto tra le braccia di Gisella. Qui incontra gli altri personaggi: le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, marito e moglie che diventano genitori adottivi affettuosi e inseparabili e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo, ideale di bellezza e libertà.
Tra i vari personaggi nascono relazioni che crescono di pari passo alla crescita della piccola e coraggiosa Oca di Tolosa.

La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute “normali”.
Uno spettacolo dedicato ai bambini di tutte le età perché abbiano il coraggio di affrontare le situazioni che la vita ci presenta con grinta e forza d’animo. Per essere sempre innamorati del dono più prezioso che abbiamo: la vita.

Informazioni
dal libro di Alberto Briganti
ideazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
disegno luci Marco Zennaro
direzione di produzione Franco Spadavecchia
produzione Teatro del Buratto

Spettacolo
domenica 12 novembre | ore 16.00

Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro

Acquista il biglietto
LULÙ con Claudio Milani al teatro Giuditta Pasta di Saronno
In questa storia ci sono tre fratelli nati un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole.

Il destino li separerà, ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – per riuscire a superare ogni difficoltà, crescere, diventare grandi e finalmente ritrovarsi affrontando perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna… e quando la notte si farà buia, arriveranno le lucciole ad illuminare il loro cammino.

L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.

E Lulù?
Lulù è lo spirito del bosco.
È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente.
Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande.
A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Dalla sua pancia.
Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati.
E voi, siete fortunati?

Informazioni
di e con Claudio Milani
scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani
musiche di Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
luci di Fulvio Melli
consulenza per i testi di Francesca Rogari
fotografie di Paolo Luppino
consulenza elettronica di Frankenstein Garage
produzione MOMOM

Spettacolo
domenica 29 ottobre | ore 16.00

Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro

Night Garden con eVolution dance theatre di Anthony Heinl
Nel buio della notte sul palco si materializza un mondo incantato in cui gli spettatori sono guidati in luoghi straordinari da bizzarre creature luccicanti.

Lo spettacolo Night Garden  inebria il suo pubblico unendo l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia delle ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna.

Il verde delle foglie si mescola all’oscurità delle ombre; Madre Natura dirige col movimento la sua orchestra fatata, dando vita ai colori e generando corpi celesti; nebbia, riti propiziatori e pratiche oniriche animano la scena riempiendo gli occhi di visioni fantastiche.

La poesia irrompe  con la dolcezza di una sagoma ricoperta di stelle che si liberano nel cielo alla fine della loro suggestiva danza; due ballerine illuminate dal chiaro di luna volano leggere in perfetta sincronia, altre ondeggiano su altalene fatte di aria e lucciole colorate si trasformano in scattanti atleti.

Improvvisamente il rassicurante paesaggio animato da ninfe delicate, diventerà infuocato con la danza di ombre al neon intorno ad un castello stregato.

Questo e tanto altro è in grado di regalare Night Garden con l’incredibile eVolution dance theatre di Anthony Heinl che nella sua carriera ha ballato per coreografi di fama mondiale, quali Paul Taylor, David Parsons e Martha Graham, e ha fatto parte dei Momix del geniale Moses Pendleton.

Le tracce musicali, che spaziano dai Massive Attack ai Radiohead, da Joni Mitchell ai Darkside, contribuiscono a creare l’atmosfera di Night Garden, un sogno ad occhi aperti dalle tinte crepuscolari.

Inventiva, leggiadria, talento e sorpresa colorano lo spettacolo dotando di carattere e di luce le ombre della notte.

Informazioni
direttore artistico e coreografo Anthony Heinl
danzatori Chiara Morciano, Chiara Verdecchia, Carim di Castro, Lavinia Scott, Bruno Batisti, Emiliano Serra, Anthony Heinl, Nadessja Casavecchia
direttore tecnico e Light Designer Mimmo L’abbate
costumista Maria Cristina Battista
distribuzione Live Arts Management
produzione Evolution Dance Theater

Spettacolo
sabato 17 febbraio | ore 21.00

Biglietti
posto unico: 30 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 1 under14): 70 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 2 under14): 90 euro
gruppi organizzati: 25 euro

Acquista il biglietto

 

Eva, diario di una costola: Rita Pelusio al Giuditta Pasta di Saronno
RITA PELUSIO dà vita a una figura curiosa e ribelle che si affaccia al mondo con uno sguardo ancora puro.

Ispirata al Diario di Eva (1906) di Mark Twain, Eva è un clown, una figura molto lontana dall’immagine della bella, bionda e ingenua alla quale l’iconografia classica della donna ci ha abituati. Un fou irriverente che si trova alle prese, prima della storia, con la più grande scelta dell’umanità: accettare le regole o disubbidire.

Una trasgressione all’insegna della scoperta, di cui la mela è simbolo: morderla o non morderla? In un misto di consapevolezza e disincanto, Eva si chiede che cosa succederà dopo, proiettandosi nella contemporaneità delle donne di oggi.

Dalla suora in crisi mistica alla madre di figlio maschio, dalla manager multitasking all’anziana innamorata: umane nella loro imperfezione queste donne raccontano il coraggio di chi ogni giorno combatte per la propria felicità.

Perché la diversità manda avanti il mondo.
Perché il paradiso sarà pur perfetto, ma la vita è tutta un’altra cosa.

Informazioni
con Rita Pelusio
testi di Rita Pelusio, Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci e Riccardo Piferi
regia di Marco Rampoldi

Spettacolo
sabato 3 marzo | ore 21.00

Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro

Acquista il biglietto
Othello, la H è muta di Oblivion al Giuditta Pasta di Saronno
Instancabili e in continuo fermento creativo, i cinque Oblivion tornano in tour con il nuovo spettacolo.

Con centinaia di date al loro attivo, i cinque sono sempre richiestissimi da tutti i teatri italiani per la loro personalissima comicità che mixa la tradizione comica italiana e una preparazione tecnica vocale di indiscutibile qualità.

In “Othello, la H è muta” demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi in uno show in cui, oltre a cantare, recitano e si dirigono, con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico.

In novanta minuti il quintetto gioca a tutto campo con arie d’opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti.

Le vicende di Otello, Desdemona, Cassio e Iago vengono rivisitate passando per Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Rettore, i classici Disney, l’Ave Maria (quella di Schubert ma non solo…), Little Tony, Pupo e molti altri.

Nello stesso modo anche le arie di Verdi vengono riviste e mixate con il coro della Champions League, con Freddy Mercury, con l’Hully Gully, mentre i testi di Shakespeare vengono riscritti in stile Ligabue, Vasco Rossi, Dario Fo.

Varietà di linguaggi, “esercizi di stile” e tante citazioni pop per uno show che non mancherà di divertire e conquistare ogni tipo di pubblico teatrale, dal più esigente al più scanzonato.

Informazioni
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
arrangiamenti musicali di Lorenzo Scuda
al piano Denis Biancucci
consulenza registica di Giorgio Gallione
una produzione Agidi

Spettacolo
mercoledì 4 aprile | ore 21.00

Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro

Acquista il biglietto

 

Flamenco Tablao con Paola Savino al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Lo spettacolo è un “assaggio” dell’arte flamenca, un viaggio nell’anima che non lascia indifferenti.

La storia del Flamenco è molte cose, ma è soprattutto arte: è arte del mondo. Non il primo, ma certamente uno dei fenomeni artistici ‘migranti’ per eccellenza, che nel corso di pochi secoli ha visto fondersi culture diverse e molto lontane tra loro, a partire da quella indiana per poi attraversare quella araba, quella ebrea, quella africana e quella spagnola.

Quando parliamo di flamenco parliamo di musica, di ritmo, di canto, di danza e anche di poesia: un viaggio tra sentimenti emozioni, un perdersi tra tristezza e allegria, nostalgia e amore.

Il flamenco è una cultura che si è tramandata nella tradizione orale, che non ha lasciato scritti: è passata attraverso le parole, le “letras” dei canti e poco più. Ma questo è parte della sua magia.

Una serata speciale, nel cuore dell’Andalusia con cantanti, ballerine, musici, tanto folklore, divertimento e affascinanti coreografie.

Informazioni
Chitarra: Antonio Porro; Cante: Carmen Amor; Cajon: Francesco Perrotta; Flauto: Alessandro Longhi
Baile: Paola Savino, Corrado Ponchiroli, Maura Grussu, Raffaella Nioi, Maria Francesca Maniga
Voce: Barbara Piovella
Poesie di Rafael Alberti, Federico Garcìa Lorca, Andrea Savino

Spettacolo
venerdì 9 febbraio | ore 21.00

Biglietti
intero: 20 euro
ridotto over70: 17 euro
gruppi organizzati: 15 euro
ridotto under26: 12 euro

Acquista il biglietto

 

La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli al teatro Giuditta Pasta
La Bibbia. Il Libro dei Libri. Il Best Seller dei best sellers.

Da tutti conosciuto anche se forse non da tutti letto.
Ma sicuramente, anche quelli che non l’hanno mai sfogliato, hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca ecc…

Paolo Cevoli vuole rileggere quelle storie come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole rappresentare e far conoscere sul palcoscenico dell’universo.

Dio è il “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia.

È così che in quasi due ore di spettacolo si alternano brani musicali che hanno fatto la Storia della Canzone Italiana interpretati da tre splendide voci femminili, al racconto di Paolo Cevoli che riesce a coniugare un momento della canzone ad un evento biblico dove la sacralità del messaggio storico-religioso si accompagna all’attualità e alla modernità dei valori umani, presentati con leggerezza e divertimento, e che fanno de La Bibbia il pilastro della Storia Cristiana anche ai giorni nostri.

Forse ciascuno di noi si sente protagonista e attore di questo spettacolo e può così permettersi di scoprire anche l’ironia e la comicità di quella Grande Storia.

Informazioni
di e con Paolo Cevoli
con la presenza delle cantanti Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari
regia di Daniele Sala
Produzione Diverto S.r.l.

Spettacolo
venerdì 23 marzo | ore 21.00

Biglietti
intero: 25 euro
ridotto over70: 23 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under26: 15 euro

Acquista il biglietto
LO SCHIACCIANOCI di Tchaikovsky al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Il Moscow State Classical Ballet by Titova è una delle più prestigiose compagnie di giro di balletto classico di tutta la Russia.

Per la prima volta in Italia, all’organico del Moscow State Classical Ballet si aggiungono alcune stelle della danza classica russa: Olga Pavlova, Alexey Konkin, Sergei Skvortsov, Olga Doronina, Sergei Fedorkov.

Artisti eclettici, formati in patria e scelti accuratamente dalla maestra Liudmila Titova, che sarà la loro capofila e impreziosirà lei stessa il cast con le sue performance.

La compagnia si pone come principale obiettivo quello di far conoscere al mondo lo splendore della secolare tradizione russa nel balletto classico, volgendo lo sguardo anche ad un repertorio più contemporaneo, in linea con le esigenze del pubblico odierno.

L’alto livello artistico e la qualità del repertorio hanno portato la Compagnia a calcare i maggiori palcoscenici al mondo portando in scena l’essenza dell’arte coreutica russa con intramontabili capolavori come “Il Lago dei Cigni” e “Lo Schiaccianoci”.

Il Corpo di ballo vanta tra le sue fila 30 talentuose étoile provenienti dalle migliori scuole ed accademie di danza mondiali.

Con più di 20 anni di esperienza, Il Moscow State Classical Ballet è apprezzato dalla critica per la bellezza e l’eleganza dei propri danzatori che riescono a creare un ensemble coreografico compatto ed armonico, capace di coinvolgere ed ammaliare il pubblico di ogni nazione.

Il risultato è una tecnica pulita e raffinata esibita sul palco con grande naturalezza ed impreziosita dalle eccelse doti espressive dei ballerini.

Per la prima volta in Italia – 30 artisti in scena

Informazioni
balletto in due atti
musica di P. I. Tchaikovsky
RUSSIAN STARS & MOSCOW CLASSICAL STATE BALLET BY TITOVA

Spettacolo
domenica 17 dicembre | 21.00

Biglietti | Evento speciale
posto unico: 30 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 1 under14): 70 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 2 under14): 90 euro
gruppi organizzati: 25 euro

Acquista il biglietto