Tag Archivio per: Giuditta Pasta

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La Principessa della Czarda con la regia di Elena D'Angelo
Presentata al Johann Strauss Theater di Vienna nel 1915, “La Principessa della Czarda” rappresenta tutt’ora una delle operette più brillanti e di maggior fascino.

Attraversata da una vena musicale che fu ammirata anche da Puccini, scritta da Leo Stein e Bela Jenbach, sul meraviglioso spartito di Emmerich Kálmán, raccoglie al suo interno arie e duetti lirici come “L’ora d’amor” e “Aria di Sylvia” alternati a vivaci melodie quali “Ma senza donne” e “Bimba sei tutta ardore”.

La musica di Kálmán è viva e ricca, rallenta, si lascia scivolare e poi scatta scoppiettante per volare via anche grazie agli spunti offerti dalla musica tzigana che si fonde a splendidi valzer.

La vicenda, divertente e basata sul gioco degli equivoci, si dipana tra Budapest e Vienna nel 1914.

Protagonisti sono la bellissima canzonettista Sylvia Varescu e il suo amore con il principe Edvino Carlo di Lippert-Weylersheim: sentimento “impossibile” tra i due dato che il perbenismo degli ambienti asburgici non poteva assolutamente tollerare una relazione fra un nobile e una “scandalosa” donna di spettacolo.

È al ricevimento di fidanzamento ufficiale fra la contessa Stasi e lo stesso principe che Sylvia Varescu giocherà le sue carte, tra seduzione e gelosia “indotta”, nel principe Edvino, da un provvidenziale quanto finto fidanzato.

Informazioni
operetta in 3 atti di L. Stein e B. Jenbach
musiche di E. Kalman
regia Elena D’Angelo
con Elena D’Angelo: Silva Varescu; Gianfranco Cerreto: Edvino Carlo; Matteo Mazzoli: Boni Kancianu Merita Di Leo: Contessina Stasi; Gianni Versino: Feri; Carlo Randazzo: Leopoldo Maria; Maresa Pagura: Anilde; Stefano Menegale: Rohusdorff; Davide Capitanio: Demero; Paola Scapolan: Luliska
coreografie di Giada Bardelli
direttore Marcella Tessarin
orchestra e corpo di ballo Grandi Spettacoli
COMPAGNIA D’OPERETTE ELENA D’ANGELO

Spettacolo
domenica 4 febbraio | ore 15.30

Biglietti
posto unico: 28 euro
ridotto over70: 25 euro
gruppi organizzati: 22 euro
ridotto under26: 15 euro

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Gran Galà dellOperetta, Capodanno al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Capodanno a teatro!

Un’atmosfera da “fin de siècle”: tra fiumi di champagne, violini tzigani e misteriose leggende di carillon e campanelli per festeggiare l’arrivo del nuovo anno!

Uno spumeggiante viaggio a ritroso nel tempo, attraverso le più note ed amate arie dell’Operetta classica e popolare: duetti, brani d’assieme e scene recitate porteranno il pubblico in un mondo da fiaba dove i protagonisti sono granduchesse e giapponesine innamorate, uomini in frac e ussari a cavallo.

Arie e duetti tratti da: Cin Ci La’, Vedova Allegra, Il Paese Dei Campanelli, La Principessa Della Czarda, Al Cavallino Bianco, Scugnizza, La Danza Delle Libellule, Madama Di Tebe, Il Paese Del Sorriso, Ballo Al Savoy….

Informazioni
regia di Elena D’Angelo
con Elena D’Angelo SOUBRETTE
Matteo Mazzoli COMICO
Francesco Tuppo TENORE
Merita Di Leo SOPRANO
direttore Marcella Tessarin
orchestra e corpo di ballo Grandi Spettacoli
direzione artistica Gianni Versino
COMPAGNIA D’OPERETTE ELENA D’ANGELO

Spettacolo
domenica 31 dicembre | ore 21.00

Biglietti
Posto unico € 50

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Il Paese dei campanelli di Lombardo e Ranzato, regia di Elena D'Angelo
Un’operetta “senza tempo” grazie alla vivacità della trama e alla bellezza dello spartito.

C’era una volta, nella bellissima terra d’Olanda, un paese incantato dove regnavano gioia e tranquillità e gli abitanti vivevano in armonia.

La leggenda narra che sopra il tetto di ogni casa del paese c’era un piccolo campanello pronto a suonare ogni volta che una donna del villaggio fosse stata sul punto di tradire il proprio marito.

Nessuno li ha mai sentiti suonare, ma né le donne né gli uomini del paese hanno il coraggio di tentare di dimostrare il contrario. Tutto resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola.

Scritta e musicata dalla mitica coppia Lombardo – Ranzato, “Il Paese dei campanelli” debuttò il 23 novembre del 1923 al Teatro Lirico di Milano.

Informazioni
operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
regia di Elena D’Angelo
con Elena D’angelo: Bombon; Matteo Mazzoli: La Gaffe; Gianfranco Cerreto: Hans; Merita Di Leo: Nela; Gianni Versino: Tarquinio; Maresa Pagura: Pomerania; Diego Galtieri: Attanasio; Carlo Randazzo: Basilio; Paola Scapolan: Gretel; Davide Capitanio: Nansen
direttore Marcella Tessarin
orchestra e corpo di ballo Grandi Spettacoli
direzione artistica di Gianni Versino
Compagnia d’operetta Elena D’Angelo

Spettacolo
Domenica 21 gennaio | ore 15.30

Biglietti
posto unico: 28 euro
ridotto over70: 25 euro
gruppi organizzati: 22 euro
ridotto under26: 15 euro

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Il Principe Ranocchio e l'incantesimo della Strega Baswelia
Ricordate la fiaba de “Il Principe Ranocchio”? È diventata un musical che appassionerà grandi e piccini!

Il principe Frog, trasformato in un brutto ranocchio dal sortilegio della perfida strega Baswelia, vive in uno stagno insieme al suo fido consigliere ed eccentrico amico Gerard e proprio lì il principe incontrerà Lilian.

Lilian non è una principessa come tutte le altre: sognatrice e ribelle, preferisce la Libertà alla vita di corte e a sfarzo e ricchezze.

Solo il bacio del vero amore potrà fare svanire l’incantesimo e Frog cercherà in ogni modo di conquistare l’amore di Lilian: dovrà lottare per farsi conoscere ed accettare per ciò che è, al di là della sua poco piacevole apparenza.

Avvincenti colpi di scena, straordinari effetti speciali, musiche coinvolgenti, luci e costumi sfavillanti,  vi condurranno dal magico stagno di Frog alle incantate mura di un maestoso castello, fino al lieto fine!

Vi aspettiamo allora per vivere una fantastica avventura!

Informazioni
libretto e regia Melina Pellicano
musiche Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia
liriche Marco Caselle
coreografie di Melina Pellicano
scene di Renato Ostorero, Vanni Coppo
costumi di Marco Biesta
effetti speciali Alessandro Marrazzo
sound design Fulvio Fusaro
light design Lorenza Pasquale
progetto grafico, video e sito web Peacock Srls
Compagnia BIT

Spettacolo
venerdì 12 gennaio│ore 21.00

Biglietti
posto unico: 30 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 1 under14): 70 euro
pacchetto famiglia (2 adulti + 2 under14): 90 euro
gruppi organizzati: 25 euro

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Don Giovanni di W. A. Mozart, un classico al Giuditta Pasta di Saronno
“Don Giovanni ossia Il dissoluto punito”

È un melodramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte: è la seconda delle tre opere italiane che il compositore austriaco scrisse e venne composta tra il marzo e l’ottobre del 1787, quando Mozart aveva 31 anni.

L’opera debuttò al Teatro degli stati di Praga e solo l’anno successivo a Vienna con un cambiamento del libretto.

Il Don Giovanni è considerato uno dei massimi capolavori di Mozart, ma anche della storia della musica: in esso si realizza un perfetto equilibrio tra comico, con le caratterizzazioni di Leporello e Masetto, e tragico, nello scontro tra il mondo delle leggi morali e l’opposizione del protagonista.

Don Giovanni è un nobile cavaliere con una passione sfrenata per le donne; pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna.

Informazioni
melodramma giocoso in due atti di W. A. Mozart
su libretto di Lorenzo da Ponte
coro dell’Opera di Parma
M° del coro Emiliano Esposito
Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
M° concertatore e direttore Stefano Giaroli
regia di Pierluigi Cassano
scene e costumi Arte Scenica – Reggio Emilia
una produzione Fantasia in Re

Don Giovanni – Marzio Giossi
Leporello – Alberto Bianchi
Donna Elvira – Renata Campanella
Donna Anna- Hiroko Morita
Don Ottavio – Alessandro Viola
Zerlina – Scilla Cristiano
Masetto – Lucas Moreira Cardoso
Il Commendatore – Massimiliano Catellani
Spettacolo
sabato 17 marzo | ore 20.30
Biglietti
posto unico: 30 euro
ridotto over70: 27 euro
gruppi organizzati: 25 euro
ridotto under26: 15 euro
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100 anni del mito con Patrick Mittiga e la sua band al teatro di Saronno
Un omaggio a Frank Sinatra, uno show imponente completamente dal vivo.

Un concerto e un viaggio alla riscoperta di Francis Albert Sinatra, degli Anni ’60, delle atmosfere dell’hotel Sands di Las Vegas e degli amici Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Un mito, raccontato con piglio originale allo scopo di trasmettere la brillante e controversa epoca nella quale “The Voice” ha vissuto.

Sinatra nacque ad Hoboken il 12 Dicembre del 1915 e da questa data partiranno, in tutto il mondo, iniziative e concerti. Celebrato anche dalle giovani generazioni soprattutto nel mondo del rap americano, Frankie non mancherà di far parlare di sé ancora una volta.

La Crew porta in scena uno spettacolo moderno e dai ritmi vertiginosi con musiche indimenticabili e performance ad effetto che sfociano anche nelle danze acrobatiche e aeree.

Intrattenitore della serata Patrick Mittiga, cantante e performer, maturato sui palchi più prestigiosi della penisola nel mondo del teatro, del musical e dei concerti dal vivo.

Informazioni
Omaggio a Frank Sinatra con Patrick Mittiga & The Swing Crew Big Band
Patrick Mittiga: voce; Guido Gressani: batteria; Paolo Ricca: piano, Andrea Manzo: basso; Ivan Colosimo: tastiere; Cristiano Tibaldi: tromba; Igor Vigna: tromba; Aldo Caramellino: trombone; Gianni Virone: alto sax – flauto; Simone Arlorio: tenor sax – clarinetto; Alfredo Ponissi: saxes – flauto
Corpo di ballo “Feveroyal”

Spettacolo
venerdì 1 dicembre | ore 21.00

Biglietti
intero: 20 euro
ridotto over70: 17 euro
gruppi organizzati: 15 euro
ridotto under26: 12 euro
Spettacolo inserito nell’ABBONAMENTO MUSIC DATE.

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La Traviata di Giuseppe Verdi al teatro Giuditta Pasta di Saronno
“La Traviata” è l’opera di Giuseppe Verdi più rappresentata al mondo dal 1853, anno del suo debutto al Teatro La Fenice di Venezia.

Un’opera che resiste ai mutamenti della società e del costume: questa sua freschezza è da ricercarsi nell’eterno ed universale desiderio di amore profondo che porta al sacrificio in suo nome.

Nel salotto di casa Valery si prepara una festa. Violetta sta preparando tutto questo per i suoi amici: colpita dal mal sottile, è comunque contenta di come scorre la sua esistenza, un po’ frivola per quanto riguarda l’altro sesso.

Per amore di Alfredo, Violetta decide di cambiare vita, di abbandonare i lussi e le trasgressioni parigini e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, finchè arriva il padre di Alfredo: egli chiede a Violetta di lasciare il figlio, mantenendo segreta la loro conversazione, perché la loro convivenza disdicevole rischia di annullare le nozze della sorella di Alfredo.

Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio ad Alfredo, adducendo scuse.

Alfredo, sconvolto dalla rabbia e dalla delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente gettandole del denaro ai piedi. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne.

Informazioni
melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi
su libretto di Francesco Maria Piave
coro dell’Opera di Parma
M° del coro Emiliano Esposito
Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
M° concertatore e direttore Stefano Giaroli
regia di Pierluigi Cassano
scene e costumi Arte Scenica – Reggio Emilia
una produzione FANTASIA IN RE

Spettacolo
sabato 6 gennaio | ore 20.30

Biglietti
posto unico: 30 euro
ridotto over70: 27 euro
gruppi organizzati: 25 euro
ridotto under26: 15 euro

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Sergio Caputo in concerto al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Dopo avere celebrato il trentennale del suo primo album UN SABATO ITALIANO Sergio Caputo arriva sul palco del Teatro Giuditta Pasta per incantare e rapire il pubblico con raffinate atmosfere e testi ironici e ricercati.

I brani, che hanno l’immediatezza del pop, la raffinatezza del jazz contaminato da influenze latin e reggae fino alla bossa nova di Jobim, faranno vibrare il parterre saronnese.
Sergio Caputo emerge con tutta la forza della sua maturità artistica e i brani, il cui linguaggio e lo stile sono inimitabili, fluiscono morbidi dando vita ad atmosfere sospese nel tempo.

Informazioni
Sergio Caputo: chitarra e voce; Alessandro Marzi: batteria;
Fabiola Torresi: basso; Massimo Zagonari: sax

Spettacolo
venerdì 10 novembre | ore 21.00

Biglietti
intero: 25 euro
gruppi organizzati: 20 euro
ridotto under14: 15 euro
Spettacolo inserito nell’ABBONAMENTO CANTAUTORI.

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Controvento di Michele Cafaggi al teatro Giuditta Pasta di Saronno
Leggerezza, armonia, magia, clownerie e le immancabili bolle di sapone di Michele Cafaggi ci faranno volare a bordo di un biplano giallo alla ricerca di ciò che conta davvero.

Oggi è grande festa in Teatro! È il 15 luglio del 1913 e sul palco c’è un bellissimo Biplano interamente costruito dal nostro Aviatore in persona che dopo un breve discorso partirà per la Grande Avventura!
Tra lo scetticismo di alcuni e l’entusiasmo di altri il nostro Eroe si alzerà presto in volo e ci porterà in mondi sconosciuti, meravigliosi e lontani, forse troppo lontani …

Raffiche di vento, morbide e schiumose nuvole, gigantesche bolle di sapone ci accompagneranno in un viaggio al di là dei confini terrestri, in compagnia del nostro Eroe Aviatore.
Un moderno Icaro, spaventato e coraggioso, spericolato e pasticcione, ma determinato a realizzare i suoi propositi a costo di dover sacrificare le cose a lui più care.
Uno spettacolo dedicato a tutti i sognatori, più o meno eroici, che non hanno mai lasciato nulla di intentato.

Controvento è il nuovo spettacolo in “solo” di Michele Cafaggi, clown e attore che da molti anni lavora con la tecnica delle bolle di sapone. Ogni spettacolo nasce da una ricerca sulle tecniche, gli oggetti e le
storie da raccontare. Spettacoli senza parole dove magia, clownerie, bolle di sapone e arti circensi si fondono per dare vita a momenti di divertimento adatti a un pubblico di ogni età.

Informazioni
di e con Michele Cafaggi
regia Ted Luminarc
musiche originali Marco Castelli
luci Claudio Morando
scenografie Officine Cervino
grafica e decorazioni: Izumi Fujiwara, Stefano Turconi
costumi e sartoria: Franca Brenda, Letizia Di Blasi
produzione STUDIO TA-DAA!!

Spettacolo
domenica 18 marzo | ore 16.00

Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro

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Lupi buoni e tori con le ali di Anna Maini al Giuditta Pasta di Saronno
Chi l’ha detto che tutti i lupi siano cattivi? E che tutte le coccinelle portino fortuna? Che i draghi facciano paura? E chi l’ha detto che i tori non possano volare?

C’erano una volta un lupo buono che desiderava tanto avere dei cuccioli, un drago spiritoso, una coccinella malvagia e… due tori con le ali!

La storia che raccontiamo guarda nel profondo del cuore, senza fermarsi alle apparenze, senza leggere il mondo attraverso quelle fastidiose etichette che troppo spesso mettiamo addosso alle persone.

Chi l’ha detto che Mattia è monello? E che Chiara sia troppo timida e impacciata? Forse non “sono” in un modo solo, ma al contrario, contengono dentro di sé tanti modi di essere, tutti insieme.

E così ecco a voi Abaco e Rustico, i protagonisti della nostra storia, che sono talmente fuori dagli schemi da sommare in sé le caratteristiche di tre animali diversi: delle vistose corna da toro, delle grandi ali d’ape e delle belle zampe palmate da cigno.

Esseri impossibili da etichettare, troppo complessi per essere “semplificati” con un’unica definizione. Inizialmente la loro unicità li fa sentire soli, ma si trasformerà presto nella felicità condivisa di sentirsi accettati semplicemente per come si è.

Uno spettacolo delicato, divertente e ricco di linguaggi che racconta di mondi e personaggi fantastici. Una storia che attraverso la metafora degli animali parla del valore della diversità e della bellezza di trovare la strada giusta per esprimere liberamente il tesoro che ognuno di noi racchiude dentro di sé, e che ci rende unici e preziosi.

Lo spettacolo si avvale del linguaggio del teatro di figura con pupazzi, videoproiezioni di cartoon originali realizzati con la tecnica della stop motion e del teatro d’attore.

Informazioni
di Anna Maini
regia di Benedetta Frigerio
con Giulia D’Imperio e Paola Palmieri
scenografia, illustrazioni e pupazzi Rossana Maggi
costumi Claudia Botta e Rossana Maggi
realizzazione e consulenza video Michele Cremaschi
musiche e suoni originali Enrico Ballardini
voci registrate di Tommaso Banfi, Renata Coluccini, Marta Comerio, Dario De Falco Franco Spadavecchia
direttore di produzione Marta Galli
si ringrazia per la consulenza psicologica la dott.ssa Simona Adelaide Martini
produzione ARTEVOX con il sostegno del Teatro del Buratto

Spettacolo
domenica 18 febbraio | ore 16.00

Biglietti
intero: 8 euro
ridotto under12: 6 euro

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