Il mito greco è noto a tutti. In questa rilettura, Dedalo costruisce ad Icaro delle ali fatte esclusivamente dal suo estremo amore. Icaro, infatti, è rinchiuso in un labirinto: un mondo fatto di vicoli chiusi, strade verso l’esterno che s’interrompono, dalle quali spesso sembra di vedere improvvisamente l’uscita, ma è solo un’illusione. Il labirinto, Dedalo lo sa, è cieco, si chiama autismo e non ci sono cure. Si può, solo, amare incondizionatamente! Icaro vive in un quotidiano labirinto le cui pareti sono le innumerevoli difficoltà che la sua condizione di “diverso” gli causa nel mondo dei “normali”. Una riflessione che parte dallo studio di testimonianze dirette, a volte struggenti e altre pervase da una feroce ironia. Ogni storia è unica ma tutte hanno un comune denominatore: il terrore dei genitori che i figli non riescano a vivere dopo di loro.
Informazioni:
drammaturgia di Tindaro Granata
con Giacomo Ferraù, Giulia Viana,
Libero Stelluti, Enzo Curcurù
regia di Giacomo Ferraù e Francesco Frongia
scenografia Stefano Zullo
una produzione
Teatro dell’Elfo e Eco di Fondo
Spettacolo:
giovedì 30 marzo 2023| ore 21.00
Biglietti:
intero €21
ridotto over70 €17
ridotto under26 €13
ridotto gruppi organizzati €13