NATURA EST- FIBONACCI TOUR:GIORGIO PICCAIA PER ART FOYER
“Nelle mie opere – spiega Piccaia – la Successione di Fibonacci è riportata quasi all’infinito come se il sapere non dovesse mai finire”
Questa esposizione è il continuo del progetto Giorgio Piccaia – Fibonacci, iniziato con le mostre evento a Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini.
Piccaia| Natura Est/|Fibonacci tour è la sua prosecuzione: una esposizione in divenire che ha come filo conduttore il rapporto tra i Numeri e la Natura.
I numeri indo-arabi della Sequenza di Leonardo Pisano (Pisa 1170 circa -1242 circa) sono usati dall’artista come segni grafici: un omaggio all’Immenso.
La proporzione aurea che è parte della successione rispecchia l’armonia della Natura, è il divino e la chiave d’oro che unisce tutti i misteri.
L’Arte Reale è il principio unificatore, il susseguirsi della somma di numeri con la sua progressione è vita dove il risultato del rapporto tra due cifre consecutive dà il numero irrazionale 1,618….. chiamato anche phi o rapporto aureo.
Le tele, gli acetati, le carte, i papiri e le piccole sculture esposte sono strumenti nella via iniziatica dell’artista italo svizzero.
In contemporanea al Centro Brera di via Formentini 10 a Milano (dal 1° al 31 ottobre) sono in mostra una trentina di altre opere di Giorgio Piccaia in un legame alchemico con quelle esposte per Art Foyer.
EVENTO DI INAUGURAZIONE a cura di Helianto
SABATO 28 SETTEMBRE |ore 17.30
Foyer del Teatro Giuditta Pasta
curatrice Sabrina Romanò
BIOGRAFIA
Giorgio Piccaia, pittore e scultore, è nato nel 1955 a Ginevra.
Vive e lavora in provincia di Novara.
Figlio d’arte, fin da piccolo frequenta con il padre gli ambienti artistici ginevrini prima e milanesi poi.
L’incontro, a fine anni ’70, con John Cage e Jerzy Grotowski risulta decisivo.
Lo spoglio del non essenziale e l’ascolto di sé stessi e dell’ambiente in cui viviamo, imparato dai due maestri, caratterizza ancora adesso la sua arte.
Nei primi anni ’80 frequenta Corrado Levi nella Facoltà di Architettura a Milano, incontro fondamentale che gli ha permesso, dopo il lavoro sul corpo con performance e happening, di giungere alla pittura e alle arti visive.
Nel 2018 con l’amico monaco Gregory Sinaite del Monastero di Santa Caterina sul Sinai riscopre Leonardo Pisano detto Fibonacci, matematico dell’Alto Medioevo.
Attualmente il suo progetto artistico è legato ai numeri della Sequenza di Fibonacci e ai Myosotis, che Piccaia dice “mi riportano alla semplicità della Natura, alla vittoria su me stesso e alla riscoperta della Felicità”.
La mostra sarà visitabile nel foyer del Teatro Giuditta Pasta dal 28 settembre al 3 novembre 2024 in occasione degli spettacoli e negli orari di apertura della biglietteria.
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